Pianiga
La storia della cittadina è riassunta nel nome di quella che, storicamente, è stata la sua strada principale: via Desman, storpiatura in Veneto di Decumano. Si deve infatti alla colonizzazione romana, che mise ordine in un terrotorio abitato dai secoli più lontani ma stravolto dalle ripetute inondazioni e dal continuo spostamento del letto dei corsi d’acqua, la progettazione dell’area secondo lo schema della ‘centuriazione’ o se vogliamo del ‘graticolato’. Schema che suddivideva il terreno in appezzamenti quadrati detti ‘saltus’.
Conteso a lungo tra Padova, Venezia e Treviso, saccheggiato nei secoli dai barbari, dalle truppe di Ezzelino e dagli Scaligeri, del periodo serenissimo il paese ha conservato preziose testimonianze storiche e monumentali, quali la Villa Viterbi, la Villa Albarea, la Villa Gradenigo con le barchesse e la cappella gentilizia.
Tradizioni e sapori
L’antica Sagra dei Bisi, che si svolge ogni anno tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, ricorda che in passato i piselli di Pianiga erano così ricercati da essere famosi anche a Milano e Roma, e così preziosi che la gente non osava mangiarli e li coltivava solo per metterli in vendita. Il mercato si teneva la sera, durante tutto il periodo della raccolta.