Camponogara

Italianizzato l’antico nome latino (Campus Nugarium) dovuto all’essere stata a lungo una campagna coltivata soprattutto a frutteto con prevalenza di noci, Camponogara è una cittadina piacevole che ha mantenuto più di altri centri della zona la vocazione agricola, testimoniata da molte aziende del settore, prima fra tutte la cantina sociale, e dai toponimi delle frazioni: Premaore (prato maggiore), Prozzolo (Praedidiolum, piccolo fondo agricolo) e Campoverardo (campo di Eberhand, un tedesco arrivato forse nel VII secolo d.c.). Campagna amatissima per la sua dolcezza dalla nobiltà veneziana, che vi edificò numerose e splendide residenze, ha conservato dell’epoca alcune ville di pregio, prime fra tutte villa Bembo e villa Sargenti col prezioso oratorio affrescato.