Campagna Lupia

Il ritrovamento di una barca neolitica testimonia come il territorio di Campagna Lupia fosse abitato sin dall’antichità. Attraversato in epoca romana dalla via Popilia, ha conservato importanti reperti archeologici, ritrovati soprattutto nella zona dell’attuale Lova, allora chiamata Lupa, come ricorda l’odierno toponimo. La particolarità dell’area, assai interessante anche dal punto di vista ambientale, è data dalle foci del Brenta e dal depositarsi di materiale che formano due zone distinte, divise dal canale Novissimo e dalla Romea. Una zona bonificata e abitata e una rimasta praticamente intatta, e bellissima, integrata nella laguna di Venezia, con nove valli chiuse dedicate all’allevamento del pesce e un’oasi naturalistica gestita dal WWF, la valle Averto.